What Doctor Should I See For Sleep Apnea?

Quale medico dovrei consultare per l'apnea notturna?

L'apnea notturna, o sindrome delle apnee notturne ostruttive (OSAS), è un disturbo del sonno che provoca interruzioni della respirazione.

L'apnea notturna ha un impatto significativo sulla qualità della vita e sulla salute di milioni di persone.
L'ostruzione delle vie aeree superiori porta spesso a complicazioni cardiovascolari, per questo è consigliabile effettuare una diagnosi non appena si manifestano i sintomi.

Chi dovresti consultare per l'apnea notturna? Il tuo medico di base ti indirizzerà sempre a uno specialista, che può essere un cardiologo, uno pneumologo, un otorinolaringoiatra o a volte anche un dentista, a seconda dei casi.

Di solito lo specialista consiglia una valutazione del sonno, iniziando con una poligrafia ventilatoria notturna e, se necessario, procedendo con una polisonnografia.

Per saperne di più, segui questa guida!

Quali sono i sintomi che richiedono una consulenza per l'apnea notturna?

Se soffri di stanchezza cronica, sonno agitato, sonnolenza diurna o russamento forte, è molto probabile che tu stia sperimentando interruzioni della respirazione durante il sonno, sintomo di apnea notturna.

Per confermare la sospetta apnea notturna, parlate dei vostri sintomi e della stanchezza persistente con il vostro medico curante.

L'apnea notturna aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, ictus e ipertensione, per cui è fondamentale una diagnosi.

Questa condizione è caratterizzata da frequenti pause respiratorie notturne durante il sonno.

Il tuo medico di base determinerà a quale specialista indirizzarti per la diagnosi di apnea notturna, tra le possibili opzioni:

  • Specialista ORL (otorinolaringoiatra): esperto delle vie aeree superiori e del russamento.
  • Pneumologo: specialista respiratorio esperto nella diagnosi dell'apnea notturna.
  • Cardiologo: da consultare in caso di segni o complicazioni cardiovascolari.
  • Dentista: consigliato per problemi maxillo-facciali o per valutare l'utilizzo di un dispositivo ortopedico.
  • Neurologo: in caso di apnea centrale, insonnia persistente o sindrome delle gambe senza riposo, un neurologo può occuparsi dei problemi neurologici associati all'apnea notturna.

Questi specialisti organizzeranno valutazioni del sonno attraverso due possibili test: poligrafia ventilatoria notturna e/o polisonnografia.

Come viene eseguito il test per l'apnea notturna?

Lo screening iniziale può essere effettuato a domicilio utilizzando un dispositivo portatile fornito ai pazienti che presentano sintomi suggestivi di apnea notturna.

Talvolta lo screening viene eseguito durante la notte in un laboratorio, in una clinica, in un ospedale o in un centro del sonno.

Questo processo comporta la poligrafia ventilatoria notturna.
Se necessario, può essere effettuato un esame più approfondito, la polisonnografia, che consiste in una valutazione notturna presso un ospedale o un centro del sonno.

Che cosa è la poligrafia ventilatoria notturna?

Durante una visita per l'apnea notturna, lo specialista spiega come verranno eseguiti gli esami.

La poligrafia ventilatoria notturna è spesso il primo esame per diagnosticare l'apnea notturna.
Il paziente viene sottoposto a un elettrocardiogramma per misurare i movimenti respiratori e il flusso d'aria. L'esame monitora anche i livelli di saturazione dell'ossigeno nel sangue utilizzando:

  • Cintura addominale e toracica per registrare i movimenti respiratori notturni.
  • Un pulsossimetro da dito per analizzare i livelli di ossigeno nel sangue.
  • Una cannula nasale per catturare il flusso d'aria durante la respirazione notturna.

Tutti questi sensori si collegano a un dispositivo elettronico indossato sul torace, che raccoglie i dati per la successiva analisi da parte dello specialista. L'installazione di questa apparecchiatura richiede circa 10 minuti.

Che cos'è la polisonnografia?

La polisonnografia è un esame più completo eseguito per la valutazione dell'apnea notturna.

Questo esame viene eseguito durante un ricovero notturno in ospedale, una visita presso un laboratorio del sonno o una visita presso un centro del sonno.

Sul paziente vengono posizionati diversi sensori per monitorare:

  • Il cuore con un elettrocardiogramma (ECG).
  • Movimenti respiratori.
  • Flusso d'aria e livelli di saturazione dell'ossigeno.

Elettrodi applicati al corpo registrano anche l'attività cerebrale (elettroencefalogramma), l'attività muscolare (elettromiografia) e i movimenti oculari (elettrooculogramma). Questi test aiutano a diagnosticare o escludere l'apnea notturna.

A volte, se i risultati iniziali non sono conclusivi, vengono eseguiti ulteriori test.

Quali esami può eseguire uno specialista otorinolaringoiatra?

Uno specialista otorinolaringoiatra esamina la faringe, l'ugola, le tonsille e la lingua.
Controllano il setto nasale, i turbinati e qualsiasi ostruzione nasale che contribuisca all'apnea notturna.

L'otorinolaringoiatra valuta le vie aeree per diagnosticare o escludere l'apnea notturna. Può raccomandare trattamenti come l'uso di un paradenti per far avanzare la mandibola ed evitare che la lingua ostruisca la gola.

Quando è opportuno consultare uno pneumologo per l'apnea notturna?

Per i disturbi respiratori e del sonno, uno pneumologo specializzato in OSAS può diagnosticare l'apnea notturna mediante polisonnografia.

Possono anche prescrivere trattamenti come dispositivi CPAP (pressione positiva continua delle vie aeree) e ortesi dentali.

Conclusione

Il medico di base è il primo punto di contatto per i sintomi indicativi dell'apnea notturna.

A seconda del caso specifico, potrebbero indirizzarti a un otorinolaringoiatra, a un cardiologo, a uno pneumologo, a un neurologo o a un dentista per problemi come malformazioni maxillo-facciali che richiedono l'uso di ortesi.

In alcuni casi, i pazienti vengono indirizzati a centri del sonno che ospitano tutte le specialità pertinenti.

L'apnea notturna può avere gravi conseguenze, pertanto una diagnosi precoce è fondamentale per un trattamento efficace e una migliore qualità della vita.

Quando il sonno è disturbato, tutto il corpo soffre: non prendere mai alla leggera l'apnea notturna!

Domande frequenti

Quale medico dovrei consultare per l'apnea notturna?

In caso di sospetta apnea notturna, il medico di base potrebbe indirizzarvi a uno pneumologo, a un cardiologo, a un otorinolaringoiatra, a un neurologo o a un dentista, a seconda della diagnosi iniziale.

Dove posso sottopormi al test per l'apnea notturna?

Discuti dei sintomi con il tuo medico di base, che ti indirizzerà allo specialista più adatto. Solo uno specialista del sonno può diagnosticare l'OSAS.

Quali esami otorinolaringoiatrici vengono eseguiti per l'apnea notturna?

L'esame otorinolaringoiatrico valuta la faringe, l'ugola, le tonsille, la lingua, il setto nasale e i turbinati per identificare ostruzioni nasali o altri fattori che contribuiscono all'apnea notturna.

Cosa succede durante una consulenza sull'apnea notturna?

Durante le visite per l'apnea notturna, i sensori vengono posizionati su testa, torace, addome e gambe. Mentre la poligrafia non registra il sonno, la polisonnografia conferma i risultati se gli eventi di apnea/ipopnea all'ora sono inferiori a 30.

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