Polygraphie ventilatoire nocturne

Poligrafia ventilatoria notturna, prescrizione, meccanismo e interpretazione

Questo test è destinato ai pazienti che soffrono di russamento, ipopnee o apnea notturna. Più semplice da eseguire rispetto alla polisonnografia che richiede il ricovero, la poligrafia ventilatoria viene eseguita a casa, in regime ambulatoriale.

polygraphie ventilatoire nocturne

Poligrafia ventilatoria notturna: per chi? con quale scopo?

La poligrafia ventilatoria notturna permette ai pazienti con russamento, ipopnea o apnea notturna di analizzare diversi elementi fisiologici durante il sonno.
La roncopatia è favorita dal rilassamento dei tessuti della gola durante il sonno. Questo provoca vibrazioni chiamate russamento. La complicazione di questo russamento è l'apnea notturna.

L'apnea notturna provoca un arresto o una diminuzione del flusso respiratorio. Queste apnee possono essere ostruttive o neurologiche. Il paziente soffre durante la notte di ostruzione delle vie aeree superiori o di una marcata diminuzione della ventilazione. Ha quindi difficoltà respiratorie.
I segni di questa patologia sono principalmente mal di testa, russamento o sonnolenza.
Si parla di apnea quando l'arresto respiratorio dura più di dieci secondi e si osserva una sindrome da apnea notturna quando la persona ha almeno cinque apnee in un'ora di sonno.

L'obiettivo della poligrafia ventilatoria notturna è quantificare le apnee che si verificano durante il sonno e analizzare per capire se sono o meno ostruttive. Quando l'apnea è ostruttiva, il paziente ha ripetuti arresti e riprese della respirazione durante la notte.
Il dispositivo evidenzia vari segni di apnea notturna come russamento, micro-risvegli o ipopnea.


Questa sindrome da apnea/ipopnea notturna è riconosciuta come un importante fattore di rischio cardiovascolare e in alcuni casi rende inefficace il trattamento contro l'ipertensione
.

polygraphie ventilatoire ambulatoire

Poligrafia ventilatoria notturna: meccanismo

La poligrafia ventilatoria notturna è un esame definito ambulatoriale. La poligrafia ventilatoria notturna è un esame definito. Vengono posizionati sul soggetto diversi sensori. I sensori sono posizionati sul collo, sulle dita (anulare e indice), sull'addome e talvolta sul naso del soggetto.

Questa poligrafia ventilatoria fornisce diverse misurazioni:

  • ossimetria del polso,
  • il flusso aereo,
  • gli sforzi respiratori,
  • e l'ECG.

La ventilazione viene registrata da cannule < /a>nasali e permette di capire se vi è o meno apnea ostruttiva del sonno.
I sensori posizionati sull'addome sono utilizzati per registrare i
movimenti toraco-addominali durante la fase di sonno.
I sensori posti sulle dita misurano l'ossimetria. L'ossimetria misura la saturazione di ossigeno dell'emoglobina. Il suo scopo è quantificare le conseguenze dell'apnea su Sa02 (saturazione arteriosa di ossigeno). Va notato che in alcune situazioni può essere registrata anche la frequenza cardiaca.
Il sensore posizionato sul collo del paziente serve a valutare il russamento.

polygraphie ventilatoire interprétation

Infine, c'è un sensore di posizione che annota se la posizione assunta durante la notte influenza gli eventi respiratori.
La poligrafia ventilatoria notturna non permette però di evidenziare gli sforzi respiratori del paziente.
La poligrafia ventilatoria notturna permette quindi di ottenere un punteggio apnea/ipopnea, chiamato anche AHI. A seconda del risultato ottenuto, questo esame sarà o meno sufficiente.
Quando l'AHI è maggiore o uguale a trenta, la poligrafia è sufficiente. Invece, se l'AHI è inferiore o uguale a trenta, sarà necessaria una polisonnografia.

Poligrafia respiratoria: limiti ed esami aggiuntivi.

La poligrafia ventilatoria notturna è un esame che incontra ostacoli. Può accadere che il sonno sia particolarmente frammentato, i risultati possono essere distorti e l'indice di apnea venga sottostimato.
Molto spesso quindi, la poligrafia respiratoria non è sufficiente. Una polisonnografia sarà regolarmente prescritta in base ai risultati della poligrafia respiratoria. Soprattutto quando i risultati della poligrafia sono negativi pur essendoci una forte presunzione di sindrome da apnea ostruttiva del sonno.

apnée du sommeil et ronflement

La polisonnografia è più impegnativa e a differenza della poligrafia ventilatoria notturna, richiede il ricovero. Se il suo meccanismo è più vincolante, i suoi risultati sono più precisi e permettono non solo di escludere chiaramente i disturbi ostruttivi del sonno ma anche di approfondire la ricerca e di evidenziare disturbi del sonno non ostruttivi (sindrome delle gambe pesanti, depressione, ecc.)

La polisonnografia registra molte più misurazioni rispetto alla semplice poligrafia ventilatoria.Oltre alle misurazioni registrate durante una poligrafia, la polisonnografia registra anche l'attività elettrica del cervello, i movimenti oculari, l'attività elettrica dei muscoli, l'attività elettrica del cuore e la pressione esofagea.
La verifica dei dati raccolti sarà generalmente effettuata in più fasi. La traccia sarà controllata per la prima volta durante la notte dell'esame, una seconda volta la mattina seguente e infine la registrazione nel suo insieme sarà analizzata qualche giorno dopo. p>

Dì basta all'apnea notturna e al russare!
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