Per questo motivo vi invitiamo a scoprire il questionario di Epworth, che viene utilizzato per stimare il rischio di addormentarsi in una determinata situazione, ma anche per verificare la qualità del vostro sonno.
Questionario di Epworth: spiegazione e definizione
Innanzitutto, vale la pena capire cos’è l’apnea del sonno. Nota anche come sindrome delle apnee ostruttive del sonno, si manifesta come arresti respiratori ricorrenti mentre una persona dorme. L’apnea del sonno non è senza conseguenze sullo stato generale di salute di una persona. Se non trattata, impedisce al soggetto di godere di una buona qualità del sonno a lungo termine, con tutte le implicazioni che ciò comporta per la resistenza dell’organismo. Per questo è urgente chiamare un medico per un trattamento il prima possibile.
È possibile utilizzare uno strumento per valutare la qualità del sonno di un individuo. Questo è la Scala di Sonnolenza di Epworth, che dal 1991 è uno strumento efficace e comunemente usato per eseguire un test di valutazione. Il test in questione è stato sviluppato dal Dott. Murray Johns dell’Epworth Hospital di Melbourne, Australia. Si tratta di una serie di 8 domande il cui scopo è determinare se l’individuo necessita di cure, basandosi sui risultati del test.
Chiaramente, va ricordato che la Scala di Sonnolenza di Epworth viene utilizzata per confermare o smentire se una persona ha un disturbo da apnea del sonno. In altre parole, aiuta a sapere se il soggetto ha un sonno sufficiente o meno. Lo strumento è quindi utile per conoscere il livello di gravità della situazione del paziente. Tuttavia, questo test non dovrebbe limitarsi a fare una diagnosi. Può essere utile eseguire il test con una poligrafia, che è un test del sonno. La scala di Epworth fornisce solo dati numerici sul livello di sonnolenza del paziente. In questo senso, è in realtà solo un’informazione soggettiva, specifica per il soggetto. Va anche ricordato che questo test non sostituisce in alcun modo un test per l’apnea del sonno eseguito sotto la supervisione di un medico.
Questionario di Epworth: interpretazione
Va notato che il punteggio alla fine del test varia da 0 a 24. Un punteggio molto alto rivela un forte desiderio di sonno durante la notte nel soggetto. Conosciuto anche come sonnolenza diurna. Il questionario di Epworth può essere adattato in base all’età del paziente. In altre parole, il questionario offerto al bambino o all’adolescente non sarà necessariamente lo stesso preparato per un adulto. I contesti e i parametri che entrano in gioco sono diversi.
Per interpretare un punteggio di Epworth, basta fare riferimento al risultato per determinare la propensione della persona a sonnecchiare. Considerate i punteggi seguenti:
- Meno di 7 punti
L’individuo non ha un disturbo del sonno
- Da 7 a 9
L’individuo ha una mancanza di sonno
- Più di 9
L’individuo ha una forte propensione alla sonnolenza diurna. Questo può essere un segno di apnea del sonno
Ricordate che il punteggio del test non rappresenta una diagnosi e non sostituisce gli esami medici. Dovreste consultare un medico in caso di disturbi profondi del sonno o per sapere se siete effettivamente affetti.
Al termine del test, se il vostro punteggio di Epworth è alto, dovreste evitare di guidare e di utilizzare macchinari che potrebbero nuocervi. Dovete prima chiamare il vostro medico per sottoporvi a esami medici per rilevare le possibili origini del vostro problema. Solo dopo aver ottenuto l’autorizzazione del vostro medico curante potete riprendere le vostre varie attività che richiedono attenzione. Non dimenticate di indicare il punteggio di Epworth ottenuto al vostro medico.
Questa è anche un’occasione per sottolineare che il punteggio di Epworth non indica necessariamente che una persona abbia apnea del sonno o qualsiasi disturbo del sonno. Una sonnolenza estrema può essere dovuta ad altri fattori. Il test è solo un metodo per informarvi di un possibile problema e della necessità o meno di vedere uno specialista.
Dove e come fare il test di Epworth?
Il test mira a valutare la sonnolenza della persona che lo esegue. Durante il test, la persona dovrà effettuare la valutazione da sola. Per questo si dice che l’interpretazione di Epworth o i risultati sono soggettivi, e che è necessario vedere un medico per la conferma. Secondo alcuni studi, la sonnolenza soggettiva ha un legame diretto con i risultati oggettivi ottenuti dalle registrazioni del sonno.
Il questionario include domande basate esclusivamente sulla possibilità di addormentarsi. La valutazione viene effettuata su una scala da 0 a 3 in base al rischio di sonnolenza. Il valore 0 significa che non c’è presenza di sonnolenza. Un valore di 1 indica la presenza di un rischio di sonnolenza, mentre un valore di 3 indica un alto rischio di sonnolenza.
Il test di Epworth viene eseguito tenendo conto di diversi contesti come: leggere, guardare la televisione, sedersi, guidare un’auto, ecc. Il test è rapido e facile, e può essere fatto ovunque, anche da casa. Potete fare il test online su siti specializzati o anche con il vostro medico.
